LICIA LANERA

SOFFRO D’INSONNIA

(RIFLESSIONI NOTTURNE SU FIABE CONOSCIUTE)

28 settembre dalle h 21.00 | Teatro Magnolfi

uno o due spettatori per volta / one or two spectators for each show
prenotazione obbligatoria / booking is mandatory
biglietto / ticket 5,00 € (rid. 3,00 €)
durata / time 10’

 

LICIA LANERA

con / with Licia Lanera
produzione / production Teatro Metastasio di Prato

foto / photo Jakub Wittchen

 

Arriva un tempo che è quello della notte. E arriva tutti i giorni. Arriva un tempo che è pericoloso per chi non dorme, perché i pensieri si affastellano e strane creature ti vengono a trovare. Certe volte sono pensieri felici, ambizioni, aspettative, altre volte sono paure e orrori. Arriva un tempo in cui dal tuo letto escono draghi e sirene, vecchie dal naso adunco e giovani spose, principi azzurri e maghi, gatti parlanti e serpi mozzate. Per me tutte le notti arriva un tempo magico e inquieto e questo tempo, per una notte, voglio condividerlo con gli spettatori, dentro il letto. Le fiabe sono l'archetipo, il pre-visto, il pre-detto. Sono la letteratura genuina dei più profondi sentimenti umani. Sono la parola che si tramanda, che alcuni signori come Grimm e Andersen hanno trascritto. Sono quello che eri da bambino e quello che sarai da adulto. Arriva un tempo in cui leggi fiabe che conosci da sempre e le leggi a modo tuo. Per me questo tempo è arrivato.


 

There comes a time when night time comes. And it comes everyday. There comes a dangerous time for the sleepless, when thoughts come all bundled up, and strange creatures pay visit.
Sometimes there are happy thoughts, ambitions, expectations, sometimes there are nightmares and horrors. There comes a time when dragons and sirens come out of your bed, old ladies with hooked noses and young brides, prince charmings and wizards, talking cats and cut snakes. Every night a magic and restless time comes to visit me, and this time, for one time only, I want to share it with the audience. Inside the bed. Fairytales are the archetype, the fore-seen. They are the genuine literature of the deepest human feelings. They are the word transmitted, the word that some folks like Brothers Grimm and Andersen have transcribed. They are what you were when you were a child and what you will be when you’ll be adult. There comes a time when you read fairytales that you always knew and you read them your way. At last, this has come for me.