FERNANDO RUBIO (RA)

TODO LO QUE ESTÁ A MI LADO

performance urbana

in collaborazione col network Finestate Festival - progetto speciale in prima nazionale
in collaboration with the network Finestate Festival - special project italian première

29 settembre | Piazza Santa Maria delle Carceri - 30 settembre | Piazza del Comune
1 ottobre | Piazza del Duomo - 2 ottobre | Piazza San Marco, dalle h 17.00

in caso di pioggia le repliche del 1 e 2 ottobre saranno in Piazza del Comune / in case of rain performances of 1 and 2 October will be in Piazza del Comune

sette spettatori per volta / seven spectators for each show
prenotazione obbligatoria / booking is mandatory
biglietto / ticket 5,00 € (rid. 3,00 €),
durata / time 10’

 

FERNANDO RUBIO (RA)

con / with Caterina Fiocchetti, Agnese Fois, Maria Caterina Frani, Cecilia Di Giuli , Eleonora Giua, Elisa Cecilia Langone, Maria Grazia Sughi.
regia / direction Fernando Rubio

co-produzione / co-production Sardegna Teatro, Teatro Metastasio di Prato, Teatro Stabile dell'Umbria
sarà presentato nei festival / It will be present during the festivals Short Theatre, TerniFestival, Contemporanea Festival Prato 2016, 10 nodi - i Festival d’autunno di Cagliari


 

Lo spettacolo è nato dopo un sogno, che ha riportato alla memoria una storia perduta di infanzia. Una storia che era rimasta sospesa da qualche parte nella mente e nell'anima per 25 anni.
Quel luogo immaginario, ma al contempo reale, ha dato forma ad un nuovo pensiero estetico legato all’intimità, al movimento sottile, alla connessione con gli altri, alla nostra presenza nel tempo e al modo strano in cui abitiamo uno spazio insieme a uno sconosciuto. 


Lo spettacolo, messo in scena in diversi spazi nelle città di tutto il mondo prevede 7 letti, in ciascuno dei quali stanno un'attrice e uno spettatore. La performance dura 10 minuti e si svolge in estrema intimità, nel silenzio di un parco, in spazi neutrali o nel centro storico, in luoghi determinati dalla loro storicità. La performance prende spunto dai limiti, per condurre alla riflessione sull'esperienza, in tutte le possibilità di questi: estetiche, concettuali, urbane e relazionali, che si irradiano da un momento indimenticabile fra sconosciuti. Un letto. Un'attrice. Uno spettatore. Tutto ciò che mi sta intorno.


 

The play is born after a dream, with the long-lost memory of a childhood story. A story that had been dormant somewhere in the mind and soul for 25 years. That real and imaginary place gives shape to a new aesthetic thought about intimacy, subtle movement, the connection with the others, our presence in time, and the strange way we inhabit spaces of affection related to the unknown. Recognized objects in recognized spaces acquire new meaning and transform themselves through bodies. Mobile play around the world which takes place in various spaces of cities with a number of beds. In each one of them there are an actress and a spectator. The play lasts ten minutes and takes place in extreme intimacy.


The play will be performed with local actresses. The play is an event, is it is the possibility of radiating an The amount of repetitions depends upon environmental conditions and the possibilities previously studied for the better development of the action.


In the silence of a forest, on a beach or in the center of a city, in an enclosed space or in the middle of passers-by, in neutral spaces or in spaces determined by its historicity, the play will look for these limits to its potential reflection on experience in all its possibilities: aesthetic, conceptual, urban and relational. An unforgettable moment to someone unknown. A bed. An actress. A spectator. Everything by my side.