ELISA POL

di e con / by and with Elisa Pol
produzione / production Teatro Metastasio di Prato

 

Voglio dedicare questo studio a Francesca Woodman e alla sua opera Space². Questo gruppo di immagini sono, come lei le definiva, “la storia di qualcuno che esplora un'idea”.
Un pannello bianco, l'informe, un dietro le quinte. Pennarello indelebile: sta correggendo o giocando?
Nella maggior parte dei pannelli non si riesce ad intravederla attraverso la sfocatura. Lei è un fantasma e il suo fantasma definisce e dà sostanza a degli spazi immaginari. Il suo corpo non esegue è esso stesso che diventa un avvenimento e come tale produce presenza.

 

I would like to dedicate this performance to Francesca Woodman. I feel that Francesca Woodman with her pictures Space² shape my personal and instinctive pressure. According to her this group of pictures represents “someone's story exploring an idea”
A print sheet, shapeless, a behind the scenes. Sharpie on the images. Is she editing or playing?
In most of the panels you cannot see her through the blur. She is a ghost. Her ghost defines and gives substance to the imaginary spaces. Her body doesn't perform. It becomes an event itself that produces presence.