scolastiche
1>5 ottobre h10.00 |
Teatro Fabbrichino
biglietti / tickets 5,00 €

pubblico
6 >7 ottobre h17.00 |
Teatro Fabbrichino
biglietti / tickets 7,00 € (rid. 5,00 €)
durata / time 1h 15’
prenotazione obbligatoria / booking is mandatory
spettacolo per bambini dai 5 anni in su / performance for children 5years+

TPO/Teatro Metastasio

CORBEZZOLI

 

CONTEMPORANEA RAGAZZI
theatre for children



t ACCADEMIA DEGLI ARTEFATTI

una novella di / a short story by Paolo Magelli
illustrata da / illustrated by Lorenzo Banci
direzione artistica / artistic direction Francesco Gandi, Davide Venturini
danza / dance Cristina D’Alberto, Alice Tiezzi
con / with Riccardo Goretti
engineering ed effetti interattivi / engineering ang interactive effects Rossano Monti
scene e costumi / props and costumes Livia Cortesi

Il frutto di corbezzolo, piccolo, rosso, profumato, è uno dei ricordi più intensi di Paolo Magelli, autore di questo racconto dedicato alla sua città, alle montagne che la circondano ed ai rifiuti che la abitano.

Il corbezzolo è dolce, una gioia del palato che richiama ad un epoca felice e semplice, è un frutto che non si compra al supermercato ed oggi è quasi dimenticato, una piccola pallina colorata che vive inosservata tra i rovi. E’ questo il personaggio principale del nostro racconto, ma non è solo, vive la sua avventura con altri tre amici: un fazzoletto di carta, un sacchetto di nylon, una bottiglietta. A ben guardare tutti e quattro i nostri piccoli attori sono parte di un gruppo che si ritrova insieme involontariamente: la compagnia dei rifiuti domestici. Ognuno dei quattro personaggi muore, rinasce sotto un’altra identità e poi s’incontrerà nuovamente in un gioco di ciclo-riciclo che riguarda il mondo dei rifiuti del quale anche i bambini hanno il dovere di occuparsi.


The scented little red arbutus berry is one of the most intense memories of Paolo Magelli, the author of this short story dedicated to his hometown, the mountains surrounding it and the waste produced by it. The arbutus berry is sweet, a joy for the palate, recalling happy and simple times; it is a fruit one cannot buy in a supermarket and today it is almost forgotten, a little coloured ball which lives unobserved among thorns. This is our story’s main character, but he is not alone, he lives his adventure with three more friends: a tissue handkerchief, a nylon bag, a little bottle. If we see closely, all the four little actors are part of a group involuntarily formed: they are the ‘company’ of domestic waste. Each of the four characters dies, gets reborn under another identity and will meet again in a cycling-recycling game involving the world of waste, of which our kids have to take care of.