01 .6 2010
Teatro Fabbricone, h. 21.00
biglietto / ticket 10,00 € (rid. 7,00 €)
spettacolo in lingua originale con sopratitoli / in original language with italian overtitles
durata / time 1h 20’
RODRIGO GARCIA (E)
ESTO ES ASÍ Y A MI NO ME JODÁIS
(PRIMA NAZIONALE)
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testo, direzione, scenografia / text, direction, space Rodrigo García
traduzione / translation Christilla Vasserot
con / with Melchior Derouet, Nuria Lloansi
musica / music tape
disegno luci / lighting design Carlos Marqueríe
video Ramón Diago
assistente alla direzione / direction’s assistant John Romão
direzione tecnica / technical director Ferdy Esparza
tecnico di scena / technic Jean-Yves Papalia
tecnico del suono / technical sound Joel Silvestre
sopratitoli a cura di / overtitles by Eikon
co-produzione / coproduction La Carnicería Teatro, Bonlieu Scène Nationale d’Annecy
Le sue armi: forme teatrali corrosive e una lingua feroce. Il suo obiettivo: «un teatro di morti, con dei testi di morti, per un pubblico morto, senza anima», contro il quale non smette di ribellarsi. “Esto es así y a mi no me jodáis” è un monologo, così profondo quanto irriverente, pensato per un attore cieco. Tre parti nelle quali l’autore dichiara il suo amore per le parole ma anche la sua diffidenza nei confronti del linguaggio. Questo testo intenso e sconvolgente prende delle forme diverse e gioca abilmente sulla contraddizione. Si passa dai pensieri filosofici sul nostro rapporto con gli altri alla descrizione degli affreschi di Masaccio. “Esto es así y a mi no me jodáis” interroga i sensi che ci danno accesso al reale. Un’occasione unica di vivere la lingua di Rodrigo Garcia in un formato intimo.
His weapons: caustic theatrical forms and fierce language. His target: «a theatre of the dead, with words of the dead, for a dead audience without a soul», something he is continually rebelling against. “Esto es así y a mi no me jodáis” is a monologue, as profound as it is irreverent, written for a blind actor. Three parts in which the author declares his love of words, but his suspicion too when it comes to language. This intense and disturbing text takes various form and skilfully makes use of contradiction. It takes us directly from brief philosophical thoughts on our relationship with other people to a description of Masaccio frescoes. “Esto es así y a mi no me jodáis” questions the senses that give us access to reality. A unique opportunity to experience Rodrigo Garcia’s language in an intimate format.
>>dopo lo spettacolo, incontro con Rodrigo Garcia coordinato da Gianfranco Capitta.
>> after the show meeting with Rodrigo Garcia coordinated by Gianfranco Capitta.
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